Un giorno me ne stavo in un vagone d’un treno regionale, fuori orario, in verità non c’era confusione sopra la piattaforma del binario
Mi stiracchiai, mi misi in posizione sfilai la pagnottella dalla borsa avevo una tal fame che di corsa volevo divorar la colazione
Già pregustavo in bocca il buon sapore di pane e mortadella profumata quando dandomi intorno una guardata vidi sul marciapiede un bel signore
Circa settanta poteva aver di anni era distinto, chiuso in un cappotto, e sotto al braccio avea come un fagotto forse c’era un giornale o alcuni panni
Attorno si guardava con pudore non mi vedeva dietro al finestrino notai che forse era un po’ magrino ma serio e assai distinto, un ver signore
Chi cercherà? pensai mentre azzannavo la mia rosetta fresca e prelibata la sua salute è molto delicata! dal suo pallore questo lo notavo
intorno si guardò con mio stupore pensando che nessuno lo vedesse tuffò la mano dentro il cassonetto e prima che qualcuno si accorgesse prese i rimasugli di un cornetto e si placò la fame quel signore
Mi si strozzò rosetta e mortadella si rivoltaron dentro le budella avrei voluto offrir con tutto il cuore non lo potevo far….era un signore
marica riccardelli via c. colombo 177 04026 m. di minturno (LT)